ZONES PORTUAIRES
Ci sono porti che restano per sempre soltanto degli approdi o ancoraggi,
mentre altri diventano palcoscenici e infine mondi.
Predrag Matvejevic
Mediterraneo, un nuovo breviario, 1992
Zones Portuaires è un progetto interdisciplinare dedicato alle Città di Porto, che promuove l’incontro e lo scambio tra il mondo al di là delle cinte doganali e lo spazio urbano.
Nato a Marsiglia nel 2008, dal 2015 Zones Portuaires si tiene come Festival anche a Saint-Nazaire, sull’Atlantico, ed è approdato a Genova con l’obiettivo di contribuire al confronto interdisciplinare tra Porto e Città, al fine di rafforzare la reciproca conoscenza, attraverso l’apertura straordinaria al pubblico di luoghi normalmente inaccessibili.
Negli anni il Festival si è evoluto in un progetto ampio e costante, configurandosi come un dispositivo che attiva percorsi di ricerca e azione culturale, attraverso un approccio che include la partecipazione attiva delle comunità portuali in tutte le sue fasi.
La contaminazione tra diversi linguaggi artistici e multidisciplinari stimola l’interesse di un vasto pubblico, che include cittadini e visitatori di ogni età e provenienza, e innesca nuove dinamiche di interazione tra enti pubblici e privati.
L’identità portuale è svelata e valorizzata attraverso esplorazioni, navigazioni, azioni artistiche ‘site-specific’, incontri, esposizioni, performance, negli spazi pubblici e interstiziali tra città e porto.
A Genova il progetto è curato dall’Associazione U-BOOT Lab e promosso da Incontri in Città (DAFiSt – UniGE).
Maria Pina Usai / Maria Elena Buslacchi