Domenica 8 luglio – Imperia Porto Maurizio / miglia 23>58

Ieri, quando ci preoccupavamo del nostro quarto d’ora accademico all’appuntamento con Guido, il nostro capitano Sarah ci metteva in guardia sui tempi del mare, per cui tre, quattro ore dopo il previsto non sono nulla di inconsueto. Oggi lo abbiamo sperimentato: dopo una sveglia alle 6.30 e la colazione a brioche e focaccia, offerta dal fornaio che si è appassionato alla nostra storia, siamo partiti in direzione Imperia con una meravigliosa brezza che ci ha permesso di goderci davvero la navigazione a vela. Anche oggi siamo stati salutati da pensieri amici: poco dopo le 10, mentre andavamo di bolina davanti a Vado, da dietro capo Noli è spuntato Paolo a bordo dell’ultraleggero avanzato Citius, decollato da Albenga per ritrarre Yellow in mare!


Prima di arrivare al capo ci siamo concessi un meraviglioso bagno al traino, perché subito dopo il vento ha girato e la navigazione è diventata decisamente più faticosa! Per avanzare controvento abbiamo fatto dei bordi di bolina, ovvero procedevamo a zig zag per sfruttare a nostro vantaggio la potenza del vento con l’angolo più stretto possibile. Questo permette di procedere più veloci, ma allunga di molto la rotta! Avevamo diversi capi da passare e per questo abbiamo tentato di uscire al largo, ma nel rientro il vento ci ha spinti indietro e alla fine ci sono volute praticamente dodici ore per arrivare a Imperia… Che meraviglioso panorama, però, quello di Porto Maurizio al tramonto! Qui ci attendevano gli ormeggiatori di Go Imperia e Marco di Assonautica Imperia, che ci ha consegnato come oggetto per la nostra collezione la targa del trentennale di Vele d’Epoca, manifestazione nata nel 1986 con una trentina di imbarcazioni e diventata oggi un appuntamento fondamentale delle regate classiche nel Mediterraneo. Save the date dal 5 al 9 settembre, il weekend prima di Zones Portuaires: per quest’anno ci troviamo qui, ma chissà che il prossimo non siamo insieme a bordo?

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